ROMA. DON LUIGI D’ERRICO COMMENDATORE DELLA REPUBBLICA

Parroco dei Santi Martiri dell'Uganda a Roma, Don Luigi D'Errico lavora per costruire una vera comunità che accoglie vincendo il pregiudizio

«Il volontariato non è esclusivamente cristiano. Il volontariato è umano, razionale, intelligente. Significa uno che dice. “A me  “chi”, ma devo aiutare un altro essere come me”». Con queste parole Don Luigi D’Errico apre il documentario “Non di Solo Pane. Volontari in strada con i più deboli“, che racconta l’impegno in favore dei senza fissa dimora dell’associazione “Per la Strada” (ne avevamo parlato qui) e del Forum del volontariato Per La strada, girato da Francesco Paolucci per CSV Lazio.

È di oggi la notizia che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lo ha nominato  Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, insieme ad altre 35 cittadine e cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel volontariato, per l’attività in favore dell’inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella promozione della cultura, della legalità e del diritto alla salute.

 

La scelta di Don Luigi D’Errico, 58 anni (Roma), è dovuta al suo «quotidiano impegno a favore di una politica di reale inclusione delle persone con disabilità e per il contrasto alla povertà e alla marginalità sociale». Dal Luigi dal 2007 è Parroco nella Chiesa dei Santi Martiri dell’Uganda nel quartiere Ardeatino di Roma e da allora lavora per costruire una “una vera comunità che accoglie, lavorando sul pregiudizio“. Importante in questo senso è il lavoro di rete messo in atto con le famiglie dei disabili, ma anche quello per mettere in campo una politica di vera accoglienza per chi si trova in condizioni di disagio sociale. Tra l’altro ha istituito le case famiglia “Rifugio per Agar”, dedicata a donne e bambini vittime di maltrattamenti e “Casa Betlemme”, per accogliere famiglie senza fissa dimora, in collaborazione con altre parrocchie. La parrocchia offre inoltre, anche attraverso uno straordinario coinvolgimento dei parrocchiani, servizi di distribuzione di pasti caldi ai senza tetto, doposcuola per bambini in difficoltà, un centro di ascolto, assistenza domiciliare per gli anziani, aiuti alimentari.

Tra gli altri premiati lavorano nel Lazio Laura Bruno, Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, nominata commendatore «Per l’encomiabile esempio di generosità e solidarietà con cui da sempre opera a supporto delle persone emarginate». Laura bruno ha 91 anni e una lunga storia di impegno come Volontaria Vincenziana (dal 1988 al 1994 è stata Presidente dell’Associazione di Volontariato di Roma). Nel 1995 ha fondato il Centro Odontoiatrico “Solidarietà Vincenziana”, che presiede.

Chiara Amirante, Fondatrice e Presidente della Comunità Nuovi Orizzonti. È stata nominata Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per il suo straordinario contributo al recupero delle marginalità e fragilità sociali e al contrasto alle dipendenze».

Cinzia Grassi, 62 anni, di Roma, è diventata Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per la sua importante opera di sensibilizzazione e conoscenza della patologia del diabete giovanile insulino-dipendente e di promozione di una cultura di contrasto agli stereotipi e alle discriminazioni».

Infine Elisabetta Iannelli, 52 anni (Roma), è Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per l’impegno profuso nella tutela dei diritti dei malati oncologici e nella difesa della loro qualità di vita». È stata Vice Presidente dell’Associazione Italiana Malati di cancro, parenti e amici – Aimac e dal 2004 è Segretario Generale della Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia- FAVO.

ROMA. DON LUIGI D’ERRICO COMMENDATORE DELLA REPUBBLICA

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