ESTATE, A SABAUDIA È DI SCENA IL VOLONTARIATO

Sport, teatro e giornate in spiaggia: le attività dell’associazione di volontariato “La Rete”, dedicata ai ragazzi con disabilità

Partecipano ad una regata amatoriale e il giorno dopo calcano la scena, con uno spettacolo teatrale tutto loro. I protagonisti di queste ed altre attività sono i ragazzi e i volontari dell’associazione La Rete di Pontinia (Latina), che con l’arrivo dei mesi più caldi non si fermano, anzi, fanno di più.

sportLo sport è sicuramente il punto forte dell’associazione, dedicata ai ragazzi con disabilità. La Rete infatti, oltre ad organizzare laboratori e attività ricreative, offre uno spazio dove praticare bowling, bocce, ma soprattutto atletica leggera e rowing (il canottaggio “al chiuso”, con un attrezzo che simula la tecnica di voga). Così, ogni anno, i ragazzi partecipano ai Giochi Regionali di atletica leggera e ai Giochi Nazionali Estivi, grazie all’affiliazione con l’associazione internazionale Special Olympics.
La Rete non poteva allora mancare ieri, 26 luglio, al Palio dei Draghi: la regata che si svolge ogni anno a Sabaudia presso il Centro Sportivo Militare della Caserma Piave. La sfida ufficiale è stata infatti preceduta da regate amatoriali, cui hanno preso parte le associazioni di volontariato locali, per promuovere lo sport integrato.

La Teatro terapia

Nato tre anni fa come un esperimento, il corso di Teatro è ormai un’altra delle attività consolidate dell’associazione. Stasera 27 luglio, infatti, andrà in scena lo spettacolo Tre anni di noi, realizzato da ragazzi e volontari come saggio di fine anno. L’appuntamento è  alle ore 21.00 nell’arena estiva allestita nel Parco Nazionale del Circeo a Sabaudia, in occasione della rassegna teatrale Il Parco e la Commedia.

teatro la rete «Lo spettacolo racconta il nostro percorso», dice Flora Vitali, volontaria dell’associazione e costumista dello spettacolo, abbiamo iniziato a fare le prove osservando come reagissero i ragazzi, che in poco tempo sono diventati bravissimi. La loro timidezza sul palco sparisce, amano stare in scena».

A raccontarci il colpo di fulmine provato dai ragazzi  per il Teatro è anche il regista dello spettacolo, l’attore Claudio Corinaldesi:  « Il Teatro ha sempre una funzione terapeutica, chi ha avuto la fortuna di sperimentarlo lo sa. Per questo non ho usato tecniche particolari per avvicinare i miei attori speciali a questo mondo: mi sono semplicemente lasciato coinvolgere dal loro entusiasmo e dalla loro voglia di fare.

teatro la rete Ad ogni incontro hanno lavorato dimostrando forza d’animo, creatività e infinita capacità di collaborare alla riuscita di un progetto comune, con una dedizione degna di un Attore professionista».
La teatro terapia si rivela allora un’esperienza di condivisione e soprattutto di crescita: «La disabilità è negli occhi di chi guarda – dice ancora Corinaldesi – in realtà sono stati loro ad insegnare a me qualcosa di nuovo, durante ognuno dei nostri incontri».

 Tutti al mare!

Pochi giorni fa si è invece conclusa per i ragazzi l’immancabile colonia estiva. la rete
Nelle ultime settimane infatti, il pulmino guidato dai volontari ha portato i ragazzi in spiaggia, dove lo stabilimento Paradise Beach ha offerto la sua calorosa ospitalità.

 

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