CON IL FARO A SORA I RAGAZZI RAPPANO IL DISAGIO

Durerà tutta l'estate Urban Contest, l'iniziativa de Il Faro Onlus per la prevenzione del disagio e le dipendenze tra i giovani

Nell’ambito dell’iniziativa Lazio in Gioco, un portale per monitorare il gioco d’azzardo patologico frutto di un progetto finanziato dalla Regione Lazio e gestito da varie associazioni, l’associazione Il Faro onlus di Sora, in provincia di Frosinone, ha organizzato Urban Contest, evento rivolto ai ragazzi di età compresa tra i 14 ed i 17 anni che hanno la passione per la musica rap. Fornendo loro uno spazio all’interno dell’associazione stessa, Il Faro ha dato ai giovani del tessuto sociale di Sora la possibilità di pensare, progettare, organizzare e realizzare l’evento musicale. Gli obiettivi primari del progetto sono quelli di rinforzare l’autostima dei partecipanti, dare loro informazioni specifiche in materia di dipendenze e contrastare l’insorgenza di possibili fenomeni di marginalità sociale.
Da piccolo gruppo ristretto, man mano si è allargato a più partecipanti che si sono incontrati settimanalmente e in maniera molto informale, utilizzando anche la pagina Facebook del contest. Proprio in sinergia con gli operatori dell’associazione, è nato dunque questo evento di rap e beat box, pensato per durare l’intera estate e mettere i ragazzi in condizione di partecipare attivamente nel loro territorio, in modo rispondente anche alle loro esigenze.

Il Faro: trovare modi per esplorare l’emotività dei ragazzi è importante

Nella fase di selezione si sono alternate giurie sempre differenti, composte da persone di età diversa, che hanno assegnato punteggi da 1 a 10 ai ragazzi che si sono esibiti sul palcoscenico. Un elemento essenziale per la riuscita del progetto è la partecipazione di tutti, giuria compresa, alla organizzazione di ogni singola selezione. Il contest è stato realizzato praticamente a costo zero, poiché finanziato da sostenitori, associazioni, volontari e sponsor di baratto.

Il Faro
foto di gruppo dei rapper del contest

La gestione della comunicazione dell’Urban Contest è stata lasciata volutamente in mano alla rete informale creata dai partecipanti. Il materiale fotografico e multimediale raccolto e i testi delle esibizioni saranno oggetto di una restituzione in forma di convegno destinato agli adulti. Il tutto con la finalità di creare una finestra di dialogo tra adulti e giovani, utilizzando il linguaggio e le modalità di questi ultimi. C’è in ballo un piccolo pezzo di futuro di questi ragazzi, e la restituzione sarà terreno di ascolto del disagio e dell’alienazione giovanile. In occasione dell’evento finale, ai partecipanti che verranno premiati sarà data la possibilità di incidere un cd con le loro esibizioni.
Il responsabile del progetto Armando Caringi de Il Faro ha commentato così l’iniziativa:« Per noi è molto importante esplorare l’emotività dei ragazzi, poiché dai loro versi sono emersi spaccati autobiografici di un disagio che molti adulti non percepiscono. Per questo puntiamo molto sul convengo di restituzione, per discutere e possibilmente intervenire sul senso di mancanza di prospettiva per il futuro, sullo scoramento del vissuto quotidiano e sul senso di alienazione che i ragazzi ci hanno comunicato con il loro rap. Il disagio non appartiene solo ai ragazzi problematici, ma anche a giovani le cui famiglie offrono un clima sereno e sono economicamente benestanti». Fuggire dalla realtà e vivere il quotidiano con apatia porta velocemente a qualche forma di dipendenza. Il Faro lavora per evitare tutto questo da sempre. L’associazione nasce nel 1989 come centro di ascolto, di aiuto e di intervento sul problema delle dipendenze, ponendosi nel territorio come un punto di riferimento per le attività mirate alla prevenzione in materia di disagio e dipendenza. In collaborazione con i comuni, l’Aipes, l’Asl, la prefettura, l’università di Cassino, la Caritas, la Diocesi, le scuole locali ed altre associazioni, ha partecipato ai tavoli territoriali di progettazione delle politiche mirate al contrasto del disagio sociale, alla riduzione delle situazioni di marginalità sociale, alla concretizzazione di progetti e programmi nell’ambito della lotta alle dipendenze.

CON IL FARO A SORA I RAGAZZI RAPPANO IL DISAGIO

CON IL FARO A SORA I RAGAZZI RAPPANO IL DISAGIO