NOVA MUNDI, L’ASSOCIAZIONE CHE RICICLA E INSEGNA AD AMARE L’AMBIENTE

Dal recupero artigianale degli oggetti, alla stampa 3d fino al Borgo Artigiano del Riciclo. I progetti di un'associazione nata a Ciampino, nonostante tutto

Nova Mundi è un’associazione di volontariato, che opera soprattutto nei territori di Ciampino e dei Castelli Romani, e che sta vivendo tutte le difficoltà delle realtà associative appena nate, con l’aggravante di essere nel pieno della pandemia di Covid-19. «Siamo nati da tre mesi, anche se siamo singolarmente attivi da anni ciascuno nel proprio ambito. Siamo un piccolo gruppo di volontari e stiamo riscontrando grande interesse da parte di molte persone che vogliono unirsi a noi», dice Valerio Farfanicchia, presidente di Nova Mundi.

Il recupero (anche con stampa 3d)

Le attività di Nova Mundi consistono principalmente nel recupero di oggetti e materie prime dismesse, volto al riuso, al riciclo creativo e alla promozione della cultura dell’artigianato e delle arti. Gli scopi sono molteplici: vanno dalla tutela dell’ambiente, alla riscoperta degli antichi mestieri manuali, tramite l’inclusione sociale di soggetti “svantaggiati”, come anziani, disoccupati e con il coinvolgimento dei giovani che potrebbero apprendere e mettere in pratica la cultura dell’economia circolare nel rispetto dell’ambiente.

 

Orecchini hand made, realizzati con riciclo creativo, con pizzo fatto a mano in cotone, carta riciclata e vetro

«Attualmente lavoriamo il legno, le stoffe, la ceramica, metalli e oggetti di vario tipo per ripristinarli al loro uso, ove possibile, e destinarli a chi ne ha necessità (ad esempio pc, tv, stampanti, elettrodomestici, lampade così come oggetti di arredamento, sedie, tavoli), oppure per creare nuovi oggetti di riciclo creativo a partire, appunto, da materiali di scarto», racconta il presidente. «Sono da sempre un amante dell’ambiente e del fai da te, mi definisco un “accumulatore seriale”, mi piace recuperare oggetti e riportarli in vita. La stampa 3d risulta molto utile nella creazione, soprattutto nel riciclo creativo: quando si ricostruiscono degli oggetti e mancano alcune parti, la stampa 3d permette di rendere fruibili i pezzi rotti o assenti. La stampante 3d, che può rappresentare l’anello di congiunzione tra il vecchio e il nuovo, tra la tradizione e le nuove tecnologie, e attrarre i giovani. Alcune scuole sono interessate a far fare praticantato con noi ai ragazzi, nel dopo scuola. Passato questo periodo di emergenza sanitaria, speriamo di poter avviare attività con gli studenti».
L’intenzione di Nova Mundi è anche quella di ridurre la quantità di rifiuti conferiti nelle discariche e, possibilmente, evitare comportamenti degradanti come l’abbandono in discariche abusive. Le possibilità sono molteplici e legate essenzialmente alle competenze dei volontari aderenti, ma i campi di applicazione sono svariati.

Alla ricerca di una sede

«Siamo appena nati e alla ricerca di una sede che ci permetta, come da Statuto, di promuovere anche l’agricoltura biologica e l’attenzione per la cura della terra ed i prodotti a chilometri zero. Siamo consapevoli che anche queste sono attività che appartengono alla cultura delle vecchie generazioni, ma sarebbe molto importante rivalutarle e promuoverle anche verso le nuove», racconta Farfanicchia.

 

Nova Mundi
Tavolino su ruote e divanetto con pallet riciclati

«Abbiamo una piccola sede legale, ma avremmo bisogno di una sede di dimensioni più ampie per fare tutto quello che vorremmo. Abbiamo anche contattato il Comune di Ciampino e il X Municipio di Roma e stiamo vedendo se è possibile ottenere uno spazio in una delle stazioni non più utilizzate che le Ferrovie dello Stato mettono a disposizione per scopi sociali. Ma stiamo avendo grosse difficoltà: a volte le buone intenzioni non arrivano in porto per la complessa burocrazia italiana», continua. «Avremmo voluto partecipare ad un bando che metteva a disposizione beni confiscati alla criminalità organizzata», aggiunge, «ma abbiamo trovato un ostacolo: potevano partecipare solo associazioni con un’anzianità da sei mesi a tre anni».

L’associazione accoglie volentieri nuovi volontari, la “linfa” dell’associazione sono persone con capacità nel riciclo di materiali, nel recupero delle stoffe, nella lavorazione del legno, ad esempio. Ma chiunque può avvicinarsi a Nova Mundi per imparare, basta avere buona volontà, fantasia e un pizzico di manualità.

Nova Mundi e il Borgo Artigiano del Riciclo

Nova Mundi ha un obiettivo ambizioso, che ha denominato Borgo Artigiano del Riciclo, che riassume in sé le attività in cui è già operativa con l’aggiunta di una funzione didattica: corsi in aula, workshop ed esposizione di prodotti. I corsi potrebbero riguardare le attività svolte, e anche nuove tecnologie, come informatica e stampa 3d.

 

nova mundiUn video illustra l’ambizioso progetto del Borgo. «La strada è certamente molto lunga e non priva di difficoltà, come spesso accade nel volontariato, tuttavia siamo determinati a procedere per step progressivi. Stiamo stringendo accordi con altri enti del Terzo Settore (come il Circolo Legambiente “Appia Sud – Il Riccio”) per aiutarci a crescere: siamo solo all’inizio e tutto è ancora in divenire. Una sede appropriata ci aiuterebbe sia per portare avanti i nostri piccoli e grandi progetti, sia per poter depositare i materiali, sia per poterci incontrare con i volontari. Speriamo nell’anno nuovo».

 

È attiva una raccolta fondi, a questo link, per sostenere il progetto del Borgo.

 

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