SPAZI CIVICI A ROMA: TANTE VOCI IN UNA STANZA

Il prossimo 20 maggio un Future Lab dedicato agli Spazi Civici di Roma presso la Casa del Volontariato Casa del Municipio Roma I Centro. Un’iniziativa promossa da CSV Lazio e Associazione Parsec nell’ambito del progetto B.Right Spaces, un’occasione di incontro tra le molteplici esperienze di spazi civici a Roma

di Redazione

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Si terrà martedì 20 maggio dalle 16.00 alle 19.00 Spazi civici a Roma: tante voci in una stanza, Future Lab dedicato alle variegate esperienze di Spazi civici oggi attivi sui territori della Città metropolitana.

L’appuntamento, presso la Casa del Volontariato Casa del Municipio Roma I Centro, in via Galilei 53, si inserisce nell’ambito del progetto B.Right Spaces, finanziato dal Programma CERV Cittadini, uguaglianza, diritti e valori dell’Unione Europea, con l’obiettivo di contribuire a migliorare la capacità sociale di praticare, difendere e promuovere gli Spazi Civici.

Il programma CERV mira a sostenere e sviluppare società aperte, basate sui diritti, democratiche, eque e inclusive fondate sullo Stato di diritto. Questo comprende la volontà di favorire una società civile dinamica e autonoma, che incoraggi la partecipazione democratica, civica e sociale dei cittadini e coltivi la ricca diversità della società europea sulla base dei valori, della storia e della memoria che abbiamo in comune.

spazi civici a Roma

 

Gli spazi civici sono a rischio?

Gli Spazi civici sono tutti quegli spazi sociali che costruiscono e abilitano contesti in cui i cittadini, individualmente o in gruppi, si coinvolgono nell’esprimere idee e discussioni e, in dialogo con attori pubblici e privati, aprono e sviluppano processi collaborativi contribuendo allo sviluppo e al progresso di territori e comunità. Sono i presidi fondamentali dell’attivismo dei cittadini in Europa, essi sostengono la partecipazione democratica, la tutela e la promozione dei diritti civili e politici, economici e sociali.

Tuttavia, come sottolineato dal Parlamento europeo (Risoluzione dell’8 marzo 2022 sulla riduzione degli spazi per la società civile in Europa – 2021/2103 INI), e dall’Agenzia per i Diritti Fondamentali (nel 2022: Proteggere lo spazio civico nell’UE – Risultati principali e pareri della FRA, e La società civile europea: ancora sotto pressione e nel 2024 il Foundamental Rights Report), alcuni diritti, in particolare quelli relativi all’uguaglianza e alla non discriminazione, sono a rischio e persistono nell’Unione europea minacce di restringimento degli spazi civici e attacchi nei confronti delle organizzazioni della società civile e dei difensori dei diritti umani, senza contare che anche nei Paesi più favorevoli alla partecipazione e alla trasparenza dei processi decisionali, gli Spazi Civici, così come i diritti e le libertà, non sono mai conquistati una volta per tutte.

Preservare i presidi fondamentali dell’attivismo dei cittadini in Europa

Alcuni fattori sono allora determinanti per preservare e migliorare quanto è stato conquistato: l’effettiva partecipazione, che rende vitali gli Spazi Civici; una relazione aperta e dinamica tra gli Spazi Civici e i contesti istituzionali e, a monte, la garanzia di regole di partecipazione pubblica sufficientemente chiare e inclusive, attraverso politiche favorevoli allo sviluppo e alla partecipazione della società civile e normative per proteggere e promuovere gli Spazi Civici. La Città metropolitana di Roma ha aderito al progetto B.Right Spaces dando così un segnale attivo di interesse verso la protezione dei diritti e la promozione della partecipazione democratica.

Molti sono i contesti osservati che assumono la forma di Spazi Civici: le scuole aperte e partecipate e il programma Roma Scuola Aperta; i Poli Civici integrati di mutualismo sociale di Roma Capitale; i I Laboratori di Quartiere del Piano Urbano Integrato; i I Poli dell’innovazione della Città Metropolitana; il processo per la stesura del Piano Regolatore Sociale cittadino; i Patti educativi di territorio, i Patti educativi di Comunità, le Comunità Educanti; i patti di collaborazione per l’amministrazione condivisa; le Reti Locali.

Un quadro articolato ma anche frammentato, nel quale il workshop Spazi civici a Roma: tante voci in una stanza  vuole favorire la presa di parola, l’ascolto e l’interazione tra i diversi abitanti degli spazi civici della città, rappresentare la molteplicità delle voci e far emergere un discorso unitario sugli spazi civici a Roma, restituendo così alle istituzioni romane l’urgenza di dare alle esperienze in corso una cornice normativa che doti la città di un Piano Strategico per la Partecipazione, con norme e regole adeguate alla complessità della città.

Spazi civici a Roma: tante voci in una stanza. Tutte le info per partecipare

L’appuntamento è promosso da CSV Lazio e Associazione Parsec, partner per l’Italia insieme al Comune di Torino, la VUB Università del Belgio, e ancora Varsavia per la Polonia, Barcellona e la Generalitat di Catalogna per la Spagna, la città di Torres Vedras per il Portogallo, coordinati da REVES – la Rete Europea che promuove la collaborazione tra enti locali e organizzazioni dell’economia sociale e solidale.

Sono invitati a partecipare tutti coloro che sono parte di un percorso partecipativo e vogliano portare un contributo per consegnare a Roma Capitale, alla Città Metropolitana e agli Spazi Civici urbani visioni, proposte, raccomandazioni per elaborare un Piano Strategico per stabilizzare i contesti partecipativi e dare un indirizzo di politica comunale alle esperienze in corso. Per iscriversi è possibile seguire questo link.

Il programma prevede, dopo l’accoglienza dei partecipanti alle 16.00, la presentazione del progetto B.Right e, alle 16.30 l’apertura del Future Lab su minacce agli spazi civici, visioni degli spazi civici desiderati, realizzazioni praticabili e sostenibili. le migliori esperienze in corso nelle città italiane ed europee che hanno attivato Piani e approvato normative per regolare e garantire la partecipazione dei cittadini superando le soglie di accesso alle opportunità saranno presentate in un successivo workshop cittadino.

 

SPAZI CIVICI A ROMA: TANTE VOCI IN UNA STANZA

SPAZI CIVICI A ROMA: TANTE VOCI IN UNA STANZA