DISABILITÀ. NASCE LA FISH DI LATINA

Una rete di dieci associazioni locali crea un nuovo soggetto di rappresentanza per i diritti delle persone disabili e delle loro famiglie

Il 9 maggio 2015, dopo circa un anno e mezzo di lavoro, si è costituita la rete provinciale di Latina della Fish – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap.
Su iniziativa dell’Associazione Rete Solidale di Terracina è stato infatti avviato un percorso, sostenuto da Fish Lazio e dai Centri Servizi per il Volontariato Cesv e Spes, che ha coinvolto una rete di dieci associazioni della provincia, impegnate nel sostegno alla disabilità. L’obiettivo è quello di incoraggiare l’ingresso della nuova federazione nei circuiti di rappresentanza che si occupano dei diritti delle persone disabili e delle loro famiglie.
fishA comporre la nuova rete provinciale sono le associazioni: AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla Latina, ANFASS – Associazione Nazionale Famiglie di Disabili Intellettivi e Relazionali di Cisterna di Latina, associazione L’Aquilone di Formia, associazione AVATAR di Terracina, associazione Il Sughero di Monte S. Biagio, associazione Diaphorà di Latina, associazione Rete Solidale di Terracina, associazione La Rete di Pontinia, associazione Dopo di Noi di Sezze, associazione Habitaterra di Sabaudia.
Per saperne di più, abbiamo rivolto alcune domande a Stefano Scioscia, presidente dell’associazione Rete Solidale.

Come nasce la Fish di Latina?
«Noi di Rete Solidale abbiamo conosciuto Fish Lazio due anni fa e abbiamo cominciato a lavorare insieme. Da questa collaborazione è nata l’idea di costruire la Fish della provincia di Latina, mettendo in rete le diverse associazioni che si occupano di disabilità sul territorio. Dopo un lungo lavoro, il 9 maggio siamo riusciti a realizzare il progetto. Oggi fanno parte della rete 10 associazioni, ma siamo sicuri che presto se ne aggiungeranno delle altre».

Cosa significa costruire una rete di associazioni a sostegno dei disabili, nel territorio di Latina?
«La provincia di Latina è un territorio che ha tanti problemi ma anche tante risorse, fare rete ci permette di valorizzarle.
Avere una rete provinciale di associazioni significa avere più forza nei confronti delle istituzioni, nell’affermare e promuovere i diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Ci siamo accorti che temi come l’inserimento lavorativo delle persone disabili sono problemi complessi, che le singole associazioni non hanno la forza di affrontare da sole: per farlo dobbiamo essere insieme».

dscn4979Come lavorerà la nuova Fish provinciale?
«Il lavoro vero e proprio della rete partirà a settembre, la prima cosa da fare sarà accreditarsi con le istituzioni, a tutti i livelli. Vogliamo essere presenti nei distretti socio-sanitari, ci confronteremo con i Comuni e costruiremo delle iniziative di sensibilizzazione e promozione sul territorio».

Iniziative in cantiere?
«La prima iniziativa importante sarà la seconda edizione di Solidarietà in festa, una manifestazione di cinque giorni promossa da Rete Solidale, che intende riunire le associazioni del territorio che si occupano di disabilità (e non solo). La festa nasce con l’intento di condividere esperienze e buone prassi, in una parola: fare rete. Con il sostegno di Cesv e Spes, abbiamo organizzato la prima edizione del festival, di cui quest’anno riproporremo la seconda Terracina. L’appuntamento è dal 21 al 26 luglio con dibattiti, spettacoli e concerti. Ospiteremo circa 30 diverse associazioni con i loro gazebo e Terracina per 6 giorni sarà un vero e proprio “centro del sociale”».

 

 

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