GUIDONIA, UNA NUOVA RETE VERSO L’AMMINISTRAZIONE CONDIVISA DEI BENI COMUNI

Presentata a Guidonia la Rete Enti del Terzo Settore per il Territorio del Distretto Rm 5.2. Intende affiancare le amministrazioni nel percorso di co-programmazione e co-progettazione

di Giuliana Cresce

A novembre a Guidonia Montecelio si è svolto l’evento di presentazione della Rete Enti del Terzo Settore per il Territorio del Distretto Sanitario RM5.2.

Associazioni unite in rete per facilitare la collaborazione con la pubblica amministrazione, alla luce dei nuovi processi collaborativi definiti dall’art. 55 del Codice del Terzo Settore: questo l’obiettivo della Rete Enti del Terzo Settore per il Territorio del Distretto Rm 5.2, costituita proprio a Guidonia da 6 organizzazioni da sempre attive sul territorio del comune e più in generale del Distretto.

All’evento di presentazione erano presenti, oltre ai volontari afferenti a molte associazioni del territorio invitate a partecipare, l’Assessore alle Politiche Sociale del Comune di Guidonia, Cristina Rossi; la Presidente della Commissione Pari Opportunità Veronica Cipriani, il Consigliere Comunale Mirko Sotorino; non potendo partecipare di persona, ha inviato un messaggio di sostegno anche la Dott.ssa Salvati della ASL RM 5, che già da tempo conosce le associazioni costituenti la Rete: AVVIS – Pubblica Assistenza Villalba, AIRTE APS, CMG – Centro Maria Gargani ODV, Il Gabbiano Laborioso APS, Lecentopartidelcuore ODV e Volontario per Te ODV.

«La Riforma del Terzo Settore di cui al Decreto Legislativo 117/2017 ha portato importanti cambiamenti nel rapporto tra Enti Pubblici e Terzo Settore, con una inedita condivisione di poteri e responsabilità, chiamati a programmare, progettare e agire congiuntamente, a favore delle loro comunità adottando un nuovo modello di amministrazione condivisa», sottolinea Mara Serafini, dell’associazione Volontario per Te che ha presentato la Rete ai partecipanti all’incontro.

La Rete Enti del Terzo Settore per il Territorio del Distretto Sanitario RM5.2 si pone come obiettivo la raccolta delle istanze del territorio per poterle meglio rappresentare in un’attività coordinata con l’ufficio del Piano di Zona RM5.2, agevolando l’Ufficio stesso nell’individuazione degli Enti del Terzo Settore con cui attivare forme di partenariato nel rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità, partecipazione e parità di trattamento.

La presenza del CSV Lazio ETS con uno sportello territoriale presso la sede dell’associazione Centro Maria Gargani, è stata un po’ la spinta affinché le associazioni facessero rete tra loro per rafforzare i rapporti con la Pubblica Amministrazione. Il CSV Lazio, infatti, ha supportato tutto il percorso, non solo nel processo di costituzione e definizione dello Statuto, ma anche attraverso percorsi di formazione dedicati, come quello sulla progettazione sociale e, soprattutto, quello sui rapporti tra terzo Settore e Pubblica Amministrazione e sul concetto di amministrazione condivisa. CSV Lazio che, credendo, oltre che promuovendo il lavoro di rete, ha recentemente sottoscritto un Protocollo con l’Ufficio di Piano del Distretto RM 5.2, di cui il Comune di Guidonia è capofila.

Verso l’amministrazione condivisa dei beni comuni

Rete Enti del Terzo Settore per il Territorio del Distretto Sanitario RM5.2Dopo i saluti istituzionali, il tema dell’amministrazione condivisa, i processi di co-programmazione e co-progettazione sono stati portati all’attenzione della platea da Mario De Luca del CSV Lazio ETS, uno scenario di lavoro possibile ampiamente apprezzato proprio dai rappresentanti della PA, oltre che dai volontari, soprattutto alla luce dei fondi stanziati dal PNRR, «che sono una opportunità che non dobbiamo perdere e devono essere trasformati in azioni presto e subito», dichiara l’Assessore ai servizi sociali del Comune di Guidonia Cristina Rossi. Inoltre, come scrive la Dott.ssa Salvati, Direttore del Distretto Sanitario di Guidonia nel suo messaggio, «nello scenario attuale non può essere persa l’occasione di promuovere dignità e sviluppo della persona mettendo al centro la relazione di cura che è il vero motore dell’energia necessaria ad ogni ripresa e della ricchezza del senso di vivere».

Altro tema dell’incontro è stata proprio la presentazione della Rete Enti del Terzo Settore per il Territorio del Distretto Sanitario RM5.2, dei suoi obiettivi, finalità e modalità operative: «Enti perché, sebbene le associazioni fondatrici siano ODV e APS, la risposta ai bisogni e l’opera del Piano di Zona coinvolge tutto il Terzo Settore, verso il quale l’accordo vuole stimolare condivisione di progettualità, risorse umane ed economiche nello spirito della collaborazione e della non concorrenzialità per il raggiungimento dell’obiettivo comune di migliorare la qualità della vita delle persone», ha detto Mara Serafini.

In chiusura, Isidoro Fabi del Centro Maria Gargani, ribadisce «l’impegno della Rete Enti del Terzo Settore per il Territorio del Distretto Sanitario RM5.2 ad affiancare le amministrazioni in questo percorso di co-programmazione e co-progettazione, amministrazioni che dovranno però dare un chiaro indirizzo e alle quali, per questo, la Rete propone la condivisione del Regolamento per l’Amministrazione condivisa dei beni comuni (che disciplina delle forme di collaborazione tra i cittadini e l’amministrazione, finalizzate alla cura, alla rigenerazione e alla gestione condivisa dei beni comuni) quale azione concreta di democrazia partecipativa e attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale sancito dalla Costituzione».

La Rete è aperta a tutte le associazioni presenti sul territorio del Distretto RM5.2 che condividono i principi dello Statuto. Per informazioni reteets.pdzguidonia@gmail.com

GUIDONIA, UNA NUOVA RETE VERSO L’AMMINISTRAZIONE CONDIVISA DEI BENI COMUNI

GUIDONIA, UNA NUOVA RETE VERSO L’AMMINISTRAZIONE CONDIVISA DEI BENI COMUNI