OBSERVO APS: «DIVENTARE CITTADINI ATTENTI E CONSAPEVOLI CON IL VOLONTARIATO»

A Ostia Observo Aps è uno dei Punti di accoglienza del progetto Vol.A in Rete. Il presidente, Salvatore Fiaschi: «Non si tratta solo di dedicare un po’ di tempo agli altri, ma di diventare cittadini attenti e compassionevoli. Bastano poche ore di impegno qualificato e consapevole per poter dare un senso alla propria vita»

di Antonella Patete

3 MINUTI di lettura

ASCOLTA L'ARTICOLO

Quattro volontarie e volontari del servizio civile hanno accolto e orientato i pellegrini in arrivo nella Capitale per il Giubileo 2025, dopo un percorso di formazione e aver perfezionato l’inglese per svolgere al meglio il loro compito. Anche l’associazione Observo Aps di Ostia fa parte dei Punti di accoglienza allestiti all’interno del progetto Vol.A in Rete: un’iniziativa promossa dal Dipartimento Protezione Civile insieme al Dipartimento Politiche sociali e Salute di Roma Capitale e realizzata da CSV Lazio e Forum Terzo Settore Lazio al fine di creare un sistema di accoglienza capillare, presente in tutti i Municipi romani. «La formazione ci aiuta a relazionarci in maniera migliore con i pellegrini», conferma Siria Giovannangeli, 20 anni, studentessa e volontaria del servizio civile. «Abbiamo organizzato varie iniziative come una visita guidata al castello di Giulio II a Ostia Antica o una mostra temporanea sulla Sacra Sindone, nella basilica di San Giovanni dei Fiorentini». Nel contempo, per facilitare visitatori e pellegrini l’associazione ha dedicato una sezione del proprio sito al progetto Vol.A in Rete.

Dalla dispersione scolastica alle donne vittime di violenza tanti gli ambiti di intervento di Observo Aps

L’associazione di promozione sociale Observo Aps si trova a Ostia, in Via della Martinica 121, a circa a un chilometro dal luogo in cui, esattamente 50 anni fa, fu ucciso Pier Paolo Pasolini e dove oggi sorge un malinconico e poco conosciuto monumento alla sua memoria. «Observo Aps è nata nell’aprile del 2008 su iniziativa di un gruppo di amici con diverse professionalità, che hanno deciso di mettere le proprie competenze a servizio della comunità», spiega il presidente Salvatore Fiaschi. «Siamo impegnati in numerosi progetti. Con il supporto di psicologhe e avvocati gestiamo uno sportello di ascolto per le donne vittime di violenza, attivo sia nella nostra sede sia presso la Casa della Salute di Ostia, all’interno dell’ospedale Sant’Agostino. Poi facciamo formazione e informazione nelle scuole di tutta Roma, con particolare attenzione alla dispersione scolastica e al bullismo. La dispersione scolastica», sottolinea Fiaschi, «è una piaga che colpisce anche la nostra regione, con tassi di abbandono particolarmente elevati in alcuni quartieri romani, tra cui Ostia». Da qualche tempo, poi, l’associazione opera anche nei centri anziani del Comune dei Roma, in particolare nei Municipi VIII e XIV con i programmi di Supporto per la formazione e il lavoro (SFL), rivolti ai beneficiari dell’assegno di inclusione. «Queste persone vengono inserite nei centri anziani per svolgere attività amministrative o di supporto all’organizzazione», chiarisce il presidente.

«Volontariato non è solo dedicare tempo agli altri, ma significa diventare cittadini attenti e consapevoli»

Observo Aps conta su una dozzina di soci, a cui si aggiungono numerosi volontari, molti dei quali in servizio civile. «Il servizio civile è un’esperienza molto importante per i giovani che hanno la possibilità, una volta finita la scuola superiore, di dedicare un anno della loro vita ai progetti concreti che svolgiamo insieme ad altre associazioni». Si tratta, inoltre, di un’esperienza che si traduce quasi sempre nell’acquisizione di competenze utili per il futuro. «Così nel 2025 siamo stati parte attiva del progetto Vol.A in Rete», precisa Fiaschi. «I nostri ragazzi sono qui per dare informazioni di ogni tipo perché, grazie, ai telefoni cellulari siamo reperibili anche oltre gli orari canonici d’ufficio». Il valore del servizio civile, per il presidente di Observo Aps, sta nella formazione di cittadini responsabili e consapevoli. «Ciò che si impara in quest’anno resta per tutta la vita». Ma il volontariato non è solo un impegno per i giovani: «Perché», conclude, «non si tratta solo di dedicare un po’ di tempo agli altri, ma di diventare cittadini attenti e compassionevoli. Bastano poche ore di impegno qualificato e consapevole per poter dare un senso alla propria vita».

OBSERVO APS: «DIVENTARE CITTADINI ATTENTI E CONSAPEVOLI CON IL VOLONTARIATO»

OBSERVO APS: «DIVENTARE CITTADINI ATTENTI E CONSAPEVOLI CON IL VOLONTARIATO»