GIOVANNI BASTIANINI. IN RICORDO DI UN PROTAGONISTA NELLA STORIA DEL SERVIZIO CIVILE
Ci ha lasciati Giovanni Bastianini, Responsabile del Servizio civile per la Protezione civile prima, Presidente della Consulta Nazionale poi. Si è sempre battuto per un'esperienza, che considerava necessaria
di Claudio Tosi
03 Novembre 2023
Giovanni Bastianini è una di quelle persone che quando l’incontri sai che hai conosciuto un protagonista. Non certo per l’apparenza, che quella è sempre rimasta quella di un “faber”, ma per la grinta e la visione con cui ha partecipato a tutta l’epopea del Servizio Civile, dal 1996 al Levadife ancora con gli obiettori di coscienza, alla stesura della legge 230 del 1998 che traghettò il Servizio Civile dal Ministero della Difesa alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, fino alla legge n.64 del 2001 con la quale è nato il SCN nella forma che conosciamo oggi.
Bastianini dopo quell’esperienza divenne il Responsabile del Servizio civile per la Protezione civile e da quella posizione, nel 2013, fu eletto Presidente della Consulta Nazionale: «Basta azioni per i giovani, ci vogliono azioni con i giovani»: iniziava così la sua intervista a Vita.it «e con il Servizio civile in testa».
Servizio civile, un’esperienza necessaria
E continuava senza problemi a sferzare la classe dirigente perché questa esperienza, che considerava non bella, ma necessaria, fosse protetta e garantita: «politici, la smettiamo con il leit motiv per cui “è una bella esperienza ma non ci sono soldi per rilanciarla”, e impariamo a dire “è un’esperienza necessaria e quindi dobbiamo garantire i fondi per renderla stabile?”»
Un partecipativo, un giocatore, un entusiasta, che ora che non c’è più dobbiamo imparare a far conoscere meglio, per prendere il suo coraggio e tenere alta la sua visione, che ha sempre saputo dare attenzione ai giovani, di cui ascoltava le ragioni, ma anche spronava, responsabilizzandoli a mettersi in gioco. Il nostro pensiero va a quanto ci ha insegnato, con la sua testimonianza e il suo esempio. Nel cuore, al cordoglio, si mischia un vero e proprio ringraziamento.
Immagine di copertina: Dipartimento della Protezione Civile