BORBONA (RI). INAUGURATO L’EMICICLO DELLA TOLLERANZA E DELLA RIFLESSIONE

Sarà uno spazio dedicato all'accoglienza, al confronto, all'incontro, all'inclusione. Tjuana Foffo: «C'è bisogno di ricostruire spazi di riflessione»

Borbona è un paese di 614 anime incastonato tra le montagne della provincia di Rieti. Dopo il terremoto 2016, che lo ha ferito pesantemente con un forte spopolamento dettato dalla paura e dal grande numero di costruzioni lesionate, ha dimostrato a tutti la sua forza. A partire dalla rinnovata biblioteca, che ogni fine settimana vede riunirsi trasversalmente residenti anche delle frazioni, con letture e scambio di libri ed impressioni.

Tra le nuove iniziative c’è anche l’Emiciclo della Tolleranza e della riflessione. Ma di cosa si tratta? Ne abbiamo parlato con Tjuana Foffo, consigliera comunale di Borbona e promotrice dell’iniziativa, realizzata dal Centro Giovanile con la collaborazione del Comune e del Centro Anziani.

«Emiciclo perchè nella piazza centrale di Borbona, in semicerchio, abbiamo installato quattro panchine per creare un luogo di sensibilizzazione, inclusione e riflessione. Questo percorso è iniziato due anni fa insieme alla LILT con l’inaugurazione della Panchina Rosa, simbolo della lotta contro il tumore. Nel 2022 abbiamo inaugurato una Panchina Rossa, segno della lotta contro la violenza sulle donne e quest’anno inaugureremo una Panchina Blu (colore dell’autismo) per le diverse abilità patrocinata dall’Associazione La Locomotiva Sant’Eusanio e una Panchina Arcobaleno LGBTQ+ patrocinata da Arcigay Rieti. L’Emiciclo della Tolleranza e della riflessione viene inaugurato in un periodo storico in cui si tende alla polarizzazione, allo stile da stadio, alla retorica del fare, del dover fare, ma fare cosa se non c’è il sentire, la riflessività? La riflessività è negata. C’è bisogno di ricostruire spazi di riflessione. Ho pensato a quello spazio che abitiamo, che siamo costretti ad abitare e che così spesso è inadeguato alla nostra forma mentale e quindi ho riflettuto le parole dello scrittore latino Terenzio: “Siamo umani, nulla di umano mi è estraneo”».

Accogliersi nelle diversità

L’Emiciclo della Tolleranza e della riflessione è una iniziativa che è stata attuata dal Centro Giovanile di Borbona, ma all’inaugurazione hanno partecipato anche il Centro Anziani e numerose associazioni. «Mi auguro sia uno spazio di incontro e di inclusione delle diversità, nel nostro immaginario vuol essere uno spazio nel quale soffermarci su quanto ci accomuna e ci avvicina alla sofferenza dell’altro, dunque alla sua natura intima e alla nostra. La mente è relazionale: non può prescindere dall’altro. L’Io nasce in relazione e può crescere solo in relazione, nel confronto continuo, l’incontro, lo scambio: questo genera l’evoluzione, che si tratti del singolo o di un’intera popolazione, l’apertura alla diversità ne è il segno».

BORBONA (RI). INAUGURATO L’EMICICLO DELLA TOLLERANZA E DELLA RIFLESSIONE

BORBONA (RI). INAUGURATO L’EMICICLO DELLA TOLLERANZA E DELLA RIFLESSIONE