MULTI 2025. VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLE CULTURE E COTTURE CHE CI UNISCONO

Dal 25 al 28 settembre 2025 torna per la terza edizione Multi, il festival che trasforma i Giardini di Piazza Vittorio Emanuele II a Roma in un laboratorio a cielo aperto di dialogo, partecipazione e convivenza. Anteprima il 24 settembre al Mercato Centrale di Roma Termini

di Redazione

5 MINUTI di lettura

ASCOLTA L'ARTICOLO

Torna per la terza edizione MULTI – Viaggio alla scoperta delle culture e cotture che ci uniscono, il festival che trasforma i Giardini di Piazza Vittorio in un laboratorio a cielo aperto di dialogo, partecipazione e convivenza.

Dal 25 al 28 settembre, il cuore multiculturale della Capitale ospiterà 4 giorni di incontri, spettacoli, giochi, concerti, degustazioni e proiezioni, coinvolgendo Comunità, associazioni, istituzioni, artisti, scrittori e attivisti da ogni parte del mondo: oltre 30 Comunità, 150 relatori da tanti Paesi diversi per oltre 80 appuntamenti gratuiti, 12 concerti e danze sul palco centrale.

Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico Roma Creativa 365. Cultura tutto l’anno in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, gode anche del patrocinio del Municipio I.

Non si tratta solo di una rassegna culturale, ma di un vero e proprio spazio di cittadinanza condivisa, promosso da Slow Food Roma, Lucy e Polo Civico Esquilino Poleis, con il patrocinio e il contributo della Città Metropolitana di Roma Capitale, in programma con due incontri dedicati ai temi della partecipazione e delle politiche interculturali. Il festival si avvale della media partnership con Internazionale e della collaborazione e patrocinio con AMA – Azienda Municipale Ambiente, a testimonianza dell’impegno per un evento sostenibile e attento alla cura degli spazi comuni; ha il supporto di CGIL Centro Ovest Litoranea (COL) e CSV Lazio.

L’anteprima: letteratura e libertà

Il festival sarà inaugurato il 24 settembre al Mercato Centrale di Roma Termini con la proiezione del film Leggere Lolita a Teheran, premiato al Roma Film Festival e tratto dal bestseller di Nazar Nafisi, che racconta il potere liberatorio della letteratura nell’Iran rivoluzionario. L’appuntamento, a cura di Città Metropolitana di Roma in collaborazione con Mercato Centrale, offrirà la proiezione del film e un dibattito con la Consigliera Delegata di Città Metropolitana Tiziana Biolghini e figure del mondo culturale e politico, tra cui Parisa Nazari, attivista per i diritti umani, e Gianluca Corti, presidente di Minerva Picture e produttore del film.

Quattro giorni di cultura, memoria e convivialità

Dal 25 al 28 settembre, i Giardini di Piazza Vittorio diventeranno una grande piazza culturale aperta a tutti, con oltre 80 appuntamenti che intrecciano temi sociali e politici. All’apertura istituzionale, giovedì 25 settembre, sarà presente l’assessore alla Cultura di Roma Capitale Massimiliano Smeriglio.

Letteratura e memoria. Dalla lettura collettiva delle poesie di Gaza alla presentazione del Libro Bianco sul razzismo, dalle riflessioni di Tomaso Montanari sullo “straniero” al ricordo del genocidio di Srebrenica, fino all’omaggio a Goffredo Fofi, il festival mette al centro le parole come strumenti di resistenza e trasformazione, con molti appuntamenti ideati da Lucy sulla cultura, il contenitore culturale che vede la direzione artistica di Nicola Lagioia.

Musica e performance. Dal ritmo dei tamburi giapponesi Taiko al concerto di musica persiana del trio Pejman Tadayon Ensemble, presentato da Vauro Senesi; dalle danze sufi a quelle delle ragazze del Nari Shokti, all’energia dei Mariachi, e dell’Orchestra Multietnica Arcobaleno: la musica e la danza come linguaggio universale che unisce popoli e generazioni. In serata, i corti selezionati dal Nazra Film Festival accompagneranno i visitatori nella consapevolezza della tragicità del genocidio in atto in Palestina.

Cibo e convivialità. Nel villaggio gastronomico HORTI, oltre 20 comunità dal background migrante porteranno i loro piatti tipici, con 50 proposte in menù, sapori e profumi non comuni, per esempio da Azerbaijan, Iran, Sierra Leone, Congo, Honduras, raccontando identità e storie attraverso il cibo. Raccoglieremo fondi a sostegno del popolo palestinese con l’offerta di pane di Gaza, oltre alla Gaza Cola. Le Comunità di MULTI, insieme a Slow Food Roma, offriranno degustazioni e incontri culturali che valorizzano il cibo come simbolo di appartenenza e di dialogo. Tra gli appuntamenti, Pane e Radici, un viaggio tra tradizioni e farine che parlano di casa, resistenza e condivisione.

Diritti e cittadinanza. Dalla nascita della Consulta delle Comunità Migranti di Roma, alle riflessioni sul multiculturalismo pensate da Internazionale, dalla sicurezza sul lavoro ai diritti dei migranti con Camera del Lavoro CGIL COL, fino alle esperienze di partecipazione del Polo Civico Esquilino: un focus concreto su criticità e opportunità della convivenza. Il Polo è un progetto di co-governo urbano che riunisce oggi 42 realtà sociali con l’obiettivo di rafforzare la dimensione comunitaria: MULTI consolida la partecipazione territoriale, coinvolgendo una grande rete che dall’Esquilino parla al mondo intero.

Spiritualità. Nella nuova area Porte Magiche, esploreremo sciamanesimo, misticismo, pratiche magiche ed ecologiche come strumenti per leggere il presente e ripensare il futuro.

Spazio bambini e bambine. Laboratori di scrittura in urdu, capoeira, gioielli ucraini, ritmi africani, psico- geografie creative e giochi dedicati al mondo vegetale: occasioni di apprendimento interculturale per i più piccoli.

Un festival per la città e con la città

MULTI cresce grazie a una rete viva di oltre 100 realtà: associazioni, Comunità dal mondo, istituzioni che credono nel valore della cultura come mezzo di inclusione e convivenza. La rassegna è un luogo di sperimentazione civica, dove si intrecciano esperienze locali e visioni globali: un ponte tra Roma e il mondo, tra tradizioni radicate e nuove forme di cittadinanza.

Come nelle edizioni precedenti, MULTI 2025 sarà dedicato a Leonardo Carocci, intellettuale e attivista che ha fatto del dialogo interculturale e della giustizia sociale la sua missione di vita.

Qui il programma completo, per gli aggiornamenti visita il sito di Multi o il profilo IG.

MULTI 2025. VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLE CULTURE E COTTURE CHE CI UNISCONO

MULTI 2025. VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLE CULTURE E COTTURE CHE CI UNISCONO