NOE RIETI. DA VENT’ANNI IN PRIMA LINEA NELLE EMERGENZE

Tra gestione delle emergenze, sensibilizzazione e interventi nelle scuole, NOE Rieti è un punto di riferimento per il territorio

L’associazione di protezione civile NOE Rieti è nata nel 2003 dall’idea di un gruppo di amici, che, dopo il terremoto di San Giuliano di Puglia, hanno pensato di organizzarsi costituendo un nucleo solido per aiutare il prossimo.

«All’inizio l’associazione era molto piccola, non c’erano tanti volontari né attrezzature», ricorda Roberta Capparella, referente segreteria e rapporti con i volontari, «ma negli anni la Regione Lazio ha creduto nella nostra operatività ed oggi contiamo due sedi, una a Rieti e la seconda nel Salto Cicolano, precisamente a Borgorose, dove collaboriamo con tutti i Comuni della Valle del Salto. A breve inaugureremo una terza sede operativa che nascerà a Pescorocchiano, con il referente di zona Salto Cicolano, Luigi Di Giorgio. NOE Rieti, inoltre, è affiliata al coordinamento regionale COV».

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A breve NOE Rieti inaugurerà una terza sede operativa a Pescorocchiano

Dall’emergenza alla sensibilizzazione

Le attività che svolge il NOE sono tante: dall’emergenza generica all’intervento antincendio boschivo, con sorveglianza sanitaria richiesta dalla legge. Dall’emergenza alluvionale ai terremoti, con operazioni a livello regionale e nazionale. Il tutto svolto attraverso un importante parco automezzi: tre per l’antincendio boschivo, di cui uno anche antineve e spargisale, una Torrefaro e tende gonfiabili.

NOE Rieti ha gestito anche campi di accoglienza per i terremotati ad Amatrice e L’Aquila, ed è intervenuta nell’alluvione del Sarno, durante la pandemia Covid e ha provveduto al montaggio e smontaggio delle tende ad uso ospedale presso carceri e case di riposo. Inoltre ha consegnato buoni spesa alle famiglie e tablet agli studenti, dispositivi di sicurezza ai Comuni e per due anni ha preso in carico tamponi, camici, visiere dal magazzino della Regione Lazio a Roma e li ha trasportati all’ospedale de Lellis di Rieti. «Possiamo intervenire anche come soccorritori sanitari grazie alla nostra formazione», prosegue Roberta Capparella. «Altri volontari, inoltre, sono formati per l’Antincendio Alto Rischio nei luoghi chiusi. Il nostro presidente, Giancarlo Formichetti, è formato anche per le emergenze dove sono richieste le tendopoli, ed è anche esperto di comunicazioni, con il nostro Ponte Radio possiamo coprire tutta la provincia di Rieti. Sempre lui sta seguendo un corso di Volontario Esperto, figura che permette di affiancare i Vigili del Fuoco in caso di incendi. La nostra associazione conta molti DOS che svolgono nella vita quotidiana la mansione di Guardiaparco, o che sono vigili del fuoco e finanzieri in pensione».

Importante è anche il ruolo di sensibilizzazione che il NOE ricopre nel corso dell’anno: «Abbiamo un partenariato con la scuola Marconi Sacchetti Sassetti per educare i bimbi. Lo scorso anno, 2021, sessanta bambini hanno conosciuto le emergenze (alluvioni, incendi, sisma) con simulazioni tarate sulla loro età, in collaborazione con la Casa del Volontariato di Rieti. Questo permette di far loro prendere coscienza di cosa sia un frangente di crisi o un pericolo». Il NOE, oltre ai sessanta volontari iscritti in associazione, può contare sull’aiuto anche di quattro ragazzi in Servizio civile universale, che hanno collaborato ai week end di SolidaRieti, iniziativa a sostegno delle famiglie meno abbienti del Reatino, organizzata dalla Casa del Volontariato di Rieti in collaborazione con numerose associazioni del territorio. Insomma, il NOE è una realtà molto importante per Rieti e la provincia, guardando anche al resto del Centro Italia, perché purtroppo le emergenze e le calamità naturali ci rendono tutti uguali e figli della stessa terra. Con questo affiatato gruppo di volontari, in cooperazione con le altre realtà del territorio, sappiamo (tutti) di avere una sicurezza maggiore.

NOE RIETI. DA VENT’ANNI IN PRIMA LINEA NELLE EMERGENZE

NOE RIETI. DA VENT’ANNI IN PRIMA LINEA NELLE EMERGENZE