SI CHIAMA “LA PISTA DI PIETRO” ED È FATTA COL RICICLO DELLE SCARPE SPORTIVE

Inaugurata a Roma (Foro Italico). Fino a sabato, gli studenti possono "gareggiare a distanza" con Pietro Mennea

A Roma, al Foro Italico, nell’ambito della Settimana Europea dello Sport, è stata aperta La Pista di Pietro, una pista di atletica di 60 metri con tre corsie, removibile ed itinerante. Per tutta la settimana diventa teatro della sfida al record di Pietro Mennea e portatrice del messaggio che lo sport e la sostenibilità ambientale possono diventare un binomio vincente. Con una pavimentazione realizzata con materia ottenuta dal riciclo delle scarpe sportive, a dimostrazione che un rifiuto può diventare una risorsa, è stata inaugurata a quarant’anni dal record del mondo di 19”72 sui 200 metri di Pietro Mennea, il più forte corridore italiano nella storia dell’atletica leggera.

 

riciclo delle scarpe sportive
Roma, inaugurazione della Pista di Pietro: Nicolas Meletiou, Eliana Ventola, Alfio Giomi, Manuela Mennea, Paolo Masini, Claudia de Stefanis

Il progetto “La Pista di Pietro” «nasce dall’idea di mettere insieme i valori di una persona gloriosa ed importante come Pietro Mennea con il futuro del mondo», dice Paolo Masini, presidente e fondatore di RomaBpa, che ha ideato il progetto insieme a Nicolas Meletiou, fondatore del progetto Esosport di ESO Società Benefit. «Pertanto, abbiamo pensato di utilizzare le scarpe sportive esauste per realizzare una pista di atletica e abbiamo chiesto a Manuela Olivieri Mennea di donarci un paio di scarpe del marito. Ci piaceva l’idea che le scarpe di Pietro sarebbero state il lievito madre di quest’iniziativa, che almeno un granello delle sue scarpe sarebbe state in ognuna delle piste, a partire da questa, che è la prima ed è smontabile, mentre le altre che realizzeremo saranno fisse».

Ogni metro quadro di pista è stato realizzato con 70 scarpe riciclate; tutta la pista è stata fatta con circa 27.000 scarpe, che non sono andate in discarica e che hanno una nuova vita. Ai lati della pista un led corre alla stessa velocità del record di Pietro Mennea di 6”68, ottenuto sui 60 metri indoor nel 1976. Fino a sabato, gli studenti di ogni ordine e grado hanno la possibilità di gareggiare con l’obiettivo di battere o avvicinarsi il più possibile a questo record.

«Chi corre sulla “Pista di Pietro” sfida di fatto Mennea, avrà un certificato con il tempo realizzato più di quarant’anni fa, firmato da Manuela Olivieri Mennea, la madrina e sostenitrice dell’iniziativa». La moglie di Mennea era presente all’inaugurazione della pista insieme ad Alfio Giomi, Presidente Federazione Italiana di Atletica Leggera, a Fabio Pagliara, Segretario Generale Federazione Italiana di Atletica Leggera, a Claudia De Stefanis  della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, che ha supportato il progetto per la Commissione Europea, ad Eliana Ventola, responsabile comunicazione istituzionale Credito Sportivo.

Questo progetto consentirà di realizzare nuove piste di atletica con il riciclo di scarpe sportive, copertoni e camere d’aria esausti.

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SI CHIAMA “LA PISTA DI PIETRO” ED È FATTA COL RICICLO DELLE SCARPE SPORTIVE

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