IN RICORDO DI MARIELLA. COLLEGA, AMICA E VOLONTARIA

Ci ha lasciati a soli 66 anni. La piangono, oltre alla famiglia, gli amici, i volontari e le associazioni di Latina

Di lei tutti dicono che era una combattente, che con coraggio ha affrontato le disavventure della vita, la malattia, ma anche il lavoro e la quotidianità. Mariella Proia ci ha lasciati a soli 66 anni: era stata per molti anni operatrice della Casa del Volontariato di Latina, perciò oggi, a rimpiangerla, oltre alla famiglia e a tutti i colleghi del CSV lazio, ci sono le associazioni e i volontari del territorio.

 

Mariella Proia
Il sorriso di Mariella Proia

Era arrivata al Centro di Servizio per il Volontariato grazie ad un progetto di reinserimento lavorativo: all’inizio era timida, ma ha mostrato fin dall’inizio un grande desiderio di fare, di essere utile. Ed era molto propositiva e capace di prendere in mano le situazioni: ha iniziato mettendo a posto gli archivi e man mano è passata a molte altre mansioni, appassionandosi particolarmente alla progettazione nell’ambito del servizio civile: in questo ambito probabilmente riusciva ad esprimere meglio la sua intelligenza, che aveva anche un dimensione creativa.

Aveva un modo di fare materno, che faceva sì che le persone si sentissero accolte. E all’accoglienza, del resto, lei dava molta importanza. Credeva nel volontariato, che per lei non era solo un lavoro. Un anno ha voluto fare l’albero di Natale con i loghi delle associazioni sulle palline, perché diceva, “sono loro il Nostro Natale”.

Anche dopo il prepensionamento le associazioni cercavano Mariella, e quando poteva lei dava una mano. Anche negli ultimi giorni era stata nella sede della Casa del Volontariato, per aiutare un’associazione per la progettazione. E aveva espresso il desiderio di rimettersi in gioco, impegnandosi più continuativamente.

Giovanni Stivali, il presidente di Latina Cuore di cui Mariella Proia era socia, la ricorda come «una persona con cui era facile parlare di lavoro, di volontariato, ma anche della spesa da fare o della macchina rotta: era normale confidarsi con lei, parlare della vita di tutti i giorni. La conoscevo da 15 anni, ed è stata per me una persona sempre disponibile».

IN RICORDO DI MARIELLA. COLLEGA, AMICA E VOLONTARIA

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