CONSULTA REGIONALE SALUTE MENTALE: FACCIAMO IL PUNTO
Le reazioni e le richieste a seguito dell'intervento normativo approvato dal Consiglio regionale del Lazio che modifica le modalità di individuazione del Presidente della Consulta salute mentale regionale
27 Luglio 2022
Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato il 17 giugno 2022 la legge regionale n° 10 “Promozione delle politiche a favore dei diritti delle persone con disabilità”. Si tratta di una importante norma che aggiorna e sistematizza le politiche regionali su diritti delle persone disabili.
All’interno della legge c’è un articolo, il 19, che modifica la legge regionale 3 luglio 2006, n. 6 “Istituzione della Consulta regionale per la salute mentale” (e successive modifiche). L’articolo modifica le modalità di individuazione del Presidente della Consulta: prima di questo intervento il Presidente veniva eletto dai membri della Consulta, ora è il Consiglio regionale che sceglie il Presidente tra i tre esperti che deve nominare.
La disposizione ha suscitato numerose prese di posizione, a cominciare dalle associazioni che si occupano di salute mentale, ma non solo. Possiamo segnalare quelle delle associazioni e della Presidente della Consulta regionale in carica, che hanno rassegnato le proprie dimissioni per protestare contro questa disposizione.
Ci sono state prese di posizione di protesta di varie organizzazioni, di cui riportiamo i documenti: U.N.A.Sa.M (Unione Nazionale per la Salute Mentale), Psichiatria Democratica e il comunicato stampa delle associazioni della rete ASM Associazioni di salute mentale: A.RE.SA.M. ODV, ASS. VOLONTARIATO RICONOSCERE, ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO OLTRE LE BARRIERE, ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO SI PUO’ FARE DI PIU, Associazione Volontari Ospedalieri Roma ODV, HABITA, IMMENSAMENTE ODV, Spazio Disponibile, AGAVE.
A queste va aggiunta la significativa presa di posizione della Consulta Cittadina Permanente per la Salute mentale di Roma Capitale a firma del Presidente e dei Presidenti delle Consulte Dipartimento Salute mentale di ASL ROMA 1, ASL ROMA 2, ASL ROMA 3.
Si chiede l’abrogazione della norma
Tutte queste prese di posizione richiedono l’abrogazione di quella norma ed il ripristino del testo originario della legge istitutiva della Consulta Regionale per la Salute Mentale, lasciando esclusivamente ai suoi componenti la decisione di eleggerne il presidente.
Per completezza segnaliamo anche la presa di posizione dei consiglieri capitolini Elena Fermariello e Riccardo Corbucci del Partito Democratico, che richiedono una correzione della norma poiché essa indebolisce enormemente il suo ruolo di rappresentanza e di tutela.
Nel frattempo si procede con l’applicazione delle norme previste, nonostante le richieste di modifiche: il Segretario generale ha emanato una Determinazione del Segretario Generale 7 luglio 2022, n. A00537: “Approvazione dell’avviso pubblico per la presentazione delle candidature ai fini della designazione, da parte del Consiglio regionale del Lazio, di tre componenti di cui uno con funzioni di Presidente, della Consulta regionale per la salute mentale di cui alla lettera e), del comma 1, dell’articolo 2 della legge regionale 3 luglio 2006, n. 6 (Istituzione della Consulta regionale per la salute mentale) e successive modifiche.”
La Determina ha dato 15 giorni di tempo agli esperti interessati per presentare le candidature. I 15 giorni sono scaduti il 22 luglio. Tra i tre selezionati verrà nominato anche il Presidente. Poi occorrerà rinnovare tutti i membri e si conosceranno le procedure che verranno avviate.