ADRA RIETI. DA 15 ANNI A SOSTEGNO DI CHI È IN DIFFICOLTÀ

Prima i poveri, poi le vittime del terremoto, poi la crisi del Covid... Oggi sostiene 297 famiglie.

di Pier Luca Aguzzi

Una realtà radicata nel Reatino è senza ombra di dubbio l’associazione ADRA Rieti, braccio operativo della Chiesa Cristiana Avventista, che opera nel sociale da moltissimi anni in tutta Italia, con 33 sedi di cui 4 nel Lazio. A Rieti e provincia, dal 2007, ADRA porta avanti una serie di importanti progetti per chi ha bisogno di aiuto.

«Agli albori della nostra storia», commenta Sabrina Casciola, responsabile per il Reatino, «quando ci trasferimmo nella nuova Chiesa Avventista di piazzale Angelucci, davamo sostegno a persone povere, che si trovavano nel quartiere. Offrivamo il pranzo il sabato, poi abbiamo allargato la nostra visione iniziando ad organizzare anche laboratori a titolo gratuito. Dal découpage ai laboratori di lingua inglese e italiana per stranieri, dai laboratori con una fiorista al cineforum».

Adra RietiIl sisma e la pandemia

Un’attività di sostegno alla popolazione fragile di Rieti e provincia, che nel corso degli anni ha assunto anche un carattere maggiore, affrontando grandi sfide come il sisma del 2016 e la pandemia Covid, che ha stravolto le attività di ADRA Rieti.

«Dal 2016 abbiamo intensificato l’opera di distribuzione di cibo e abiti. Dalle iniziali 30 famiglie abbiamo moltiplicato gli aiuti, accogliendo fin da subito nei nostri locali alcune famiglie rimaste senza casa o altre che per paura delle varie scosse preferivano non rientrare nella propria abitazione. Davamo riparo a circa 80 persone durante i primi giorni del terremoto e, avendo la mensa già attiva, fornivamo anche pasti caldi. Siamo stati davvero soddisfatti di quanto fatto».

Poi è sopraggiunto il Covid che ha stravolto tutto. Stop mensa e stop servizio docce per i senzatetto della Città, ed intensificazione della distribuzione di abiti, coperte e generi alimentari non deperibili, in scatola, ma non solo! Nella prima fase pandemica, quando non erano reperibili in numero sufficiente,  i volontari ADRA hanno fin da subito iniziato anche a cucire 200 mascherine, donate poi agli addetti alla mensa dell’ospedale e a tante famiglie.

Adra Rieti“Sorella di tutti noi”

«Grazie alla collaborazione del Banco delle Opere di Carità delle Marche, e grazie alle donazioni di prodotti offerti da diverse aziende del Nord Italia, come ADRA Rieti oggi distribuiamo gratuitamente prodotti a 297 famiglie reatine per un totale di circa 1.200 persone. E purtroppo i numeri tendono a salire», commenta Sabrina Casciola. «Il caro bollette, i pochi posti di lavoro, la crisi economica ed il Coronavirus stanno depauperando il tessuto sociale ed economico».

ADRA Rieti è una onlus che potremmo definire “sorella di tutti noi”, silente, ma sempre presente.  I suoi volontari, di diversi culti, età ed estrazioni sociali, ogni giorno lavorano per dare sostegno ai meno abbienti, con aiuti che raggiungono anche Amatrice e la Sabina.

«Anche se siamo il braccio operativo della Chiesa Avventista, ADRA rimane una onlus laica, aperta a tutti, e siamo felici quando qualcuno vuole aiutarci a non lasciare indietro nessuno. Il nostro augurio», conclude Casciola, «chiaramente è che la situazione possa migliorare, ma soprattutto che tutti capiscano l’importanza dell’aiutare e del non avere pregiudizi. Solo così la nostra società potrà davvero migliorare».

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