FROSINONE. 180AMICI IN PIÙ: UNA GIORNATA FORMATIVA PER LA SALUTE MENTALE

Un partecipato dibattito sulle problematiche della salute mentale con l'associazione VerBene ODV e le testimonianze dei volontari

Una giornata speciale, dedicata al confronto, alla testimonianza, a percorsi da individuare e da seguire prendendo per mano la speranza. Si è parlato di chi nel proprio cammino ha trovato una lettura singolare e forse anomala del palcoscenico della vita, o detto altrimenti ha smarrito quella che chiamano salute mentale. Tra tutte le patologie quelle della mente sono le sole ad esser contornate da ombre, pregiudizi, barriere.
 Liberarsi da questi pregiudizi è il primo passo per arrivare a delle soluzioni, e per fortuna c’è chi opera quotidianamente per offrire progetti e possibilità di confronto a chi è incappato in questa patologia. La sala teatro della Asl di Frosinone ha ospitato un partecipato dibattito sulle problematiche della salute mentale, con Maria Grazia Fanfarillo, presidente dell’associazione VerBene ODV, deus ex machina infaticabile, e tanti volontari pronti a fornire il loro contributo in termini di testimonianza.

Il Centro Marco Cavallo di Latriano

Davanti a una platea nutrita e attenta, composta da allievi infermieri, volontari, personale medico e diretti testimoni della problematica trattata, la giornata è stata ricca di interventi e di spunti di riflessione.
All’organizzazione hanno contribuito il CSV Lazio, la Chiesa Valdese di Ferentino, Immensamente ODV di Maurizio Bottarelli e Oltre l’Occidente, di Paolo Iafrate. Graditi ospiti i membri dell’associazione 180amici Puglia APS, che attraverso il loro presidente, Carlo Minervini, hanno raccontato l’esperienza del Centro Marco Cavallo di Latriano, un riuscito esempio di cogestione di un servizio pubblico tra la ASL di Brindisi e l’associazione 180amici Puglia. Il Centro dà voce a ex pazienti, che collaborano in modo proficuo ed entusiasta a progetti ispirati all’esperienza di liberazione di Franco Basaglia, colui che per primo ruppe i pregiudizi e quel muro di ostilità che inspiegabilmente accompagnavano i percorsi di questi malati.
Maria Grazia Fanfarillo ha posto opportunamente l’accento su come ancora ci siano tanti ostacoli a un percorso di crescita che possa essere di aiuto a tutti coloro che hanno voglia di provarci. Mettersi in gioco, accettare le proprie tempeste e cercare un riparo attraverso il confronto è il primo passo, da compiere attraverso l’aiuto non solo dei parenti, ma di tutti coloro che intendono combattere la silenziosa battaglia quotidiana. Tanti ce l’hanno fatta. Alcuni di loro erano presenti e proprio la loro testimonianza è stata la più autorevole dimostrazione di come si possa vincere anche questo nemico invisibile e infido. Perché il sorriso possa tornare a incorniciare i volti di chi ancora oggi sta combattendo, c’è bisogno di buona volontà e amore. Tutti insieme, senza pregiudizi e con tanto coraggio, possiamo farcela: questo il massaggio della giornata formativa 180amici in più.

FROSINONE. 180AMICI IN PIÙ: UNA GIORNATA FORMATIVA PER LA SALUTE MENTALE

FROSINONE. 180AMICI IN PIÙ: UNA GIORNATA FORMATIVA PER LA SALUTE MENTALE