Siamo creativi, curiosi, empatici? Siamo capaci di ascoltare, prenderci cura di noi e degli altri, accogliere? Sappiamo ancora divertirci e mettere le mani in pasta, qualunque cosa voglia dire? Quanto tempo è che non ce lo chiediamo? Ecco allora. Prendiamo una domenica di quasi primavera – il 17 marzo – e un posto non male in cui passare una domenica– il Circo Massimo – e forse potremo scoprire qualcosa. La baraonda che troveremo è un po’ una giornata speciale, un viaggio tra un centinaio di associazioni e un migliaio di volontari, lungo il quale sperimentare tante attività e, attraverso queste, riscoprirsi capaci di fermarsi.

La manifestazione ha un nome, si chiama Insieme per il bene comune – GDD 2024. È organizzata da CSV Lazio in collaborazione con Acea Run Rome the Marathon 2024 ed è collegata alla Fun Run, la Stracittadina di Acea Rome the Marathon. Lì, al Villaggio di Insieme per il bene comune – GDD 2024 al Circo Massimo, dalle 9.30 del mattino un filo rosso accompagnerà il nostro viaggio tra le proposte delle associazioni e le storie dei volontari, che, per un giorno, incroceranno la nostra strada.

GDD 2024. Imparare creatività e attenzione con ADHD Lazio

Tra le associazioni che, come ogni anno, sono al Circo Massimo, c’è ADHD Lazio odv. «Supportiamo le famiglie nella presa in carico dell’ADHD e facciamo sensibilizzazione perché su questo disturbo del neurosviluppo c’è poca consapevolezza», dice Serena Pascucci, vice presidente ADHD Lazio odv. Al Circo Massimo ADHD Lazio odv propone il tiro con l’arco medievale e laboratori artistici e di panificazione: «Per noi è un’occasione per aggregare le nostre famiglie in un giorno di festa. I ragazzi, spesso emarginati, saranno i veri protagonisti della giornata e con loro percorreremo tutta la Fun Run. Al Circo Massimo invitiamo le altre associazioni, le scuole, il personale medico: vediamo Insieme per il bene comune – GDD 2024 come una nostra festa e vogliamo condividerla con tutti».

GDD 2024. Il piacere di usare le mani con Ylenia e gli amici speciali

Ylenia e gli amici speciali è un’associazione di genitori di ragazzi con disabilità che vuole ribaltare quell’approccio passivo e di pietismo con cui troppo spesso ci si rivolge alla disabilità. Con loro «abbiamo iniziato a lavorare affinchè potessero divenire cittadini attivi, titolari di diritti e doveri», dice la presidente Silvana Giovannini. «Abbiamo due appartamenti in i ragazzi convivono: vogliamo creare famiglie surrogate per un domani in cui i genitori non ci saranno più. E abbiamo aperto un biscottificio, in zona Portuense, dove i nostri ragazzi lavorano fianco a fianco con gli operatori, gli chef e producono biscotti premio per cani e biscotti dolci per le persone». Trenta ragazzi sono maestri biscottai e dieci stanno seguendo la formazione. «Dopo la scuola per i ragazzi con disabilità non c’è nulla, se non i centri diurni, dove manca una prospettiva di futuro». Il 17 marzo, dalle 10 in poi, nel Villaggio di Insieme per il bene comune – GDD 2024, «insegneremo a fare i biscotti a bambini e adulti e, con i più piccoli, faremo dei segnalibri.

Imparare l’ascolto con Religions for peace, perché mai come ora c’è bisogno di pace

«Insieme per il bene comune – GDD 2024 incontra i valori della nostra associazione: buone azioni per il bene comune», dice Luigi De Salvia, presidente di Religions for Peace Italia, che, parte di una rete internazionale nata nel 1970, aggrega persone di tutte le religioni per promuovere azioni comuni sui temi della libertà di pensiero, di coscienza e di religione, della parità di genere, della democrazia. «Le dottrine sono differenti, mettono gli uni contro gli altri, se considerate alla lettera. L’attenzione verso gli altri, il sollievo della sofferenza ci accomuna, è un’azione positiva che è lo spirito di questa manifestazione. Dobbiamo seminare tutto ciò che c’è di positivo, vogliamo promuovere insieme il buono che c’è in ognuno di noi. In questo momento storico, con la guerra tra Israele e Palestina in corso, c’è più che mai bisogno di un messaggio di pace e fratellanza. L’elemento religioso spesso è l’identità che viene usata contro, anziché come un messaggio di responsabilità, giustizia, verità. Dobbiamo praticare insieme azioni positive nei vari campi». Chi si avvicinerà allo stand di Religions for Peace Italia, il 17 marzo si misurerà con la propria capacità di accogliere la diversità e avrà l’opportunità di vedere come avvicinare differenze permetta di scoprire similitudini.

Questo è solo un piccolo spaccato delle storie e delle esperienze che il 17 marzo attendono al Circo Massimo chi vorrà partecipare, sperimentarsi o anche soltanto divertirsi con le associazioni, i volontari, gli amici, la famiglia. Appuntamento alle 9.30 al Circo Massimo e per altre informazioni: insiemeperilbenecomune.net

 Good Deeds Day è una manifestazione internazionale nata nel 2007 che CSV Lazio promuove in Italia dal 2015. Presente in oltre 100 paesi, vi aderiscono 4 milioni di persone impegnate, in tutto il mondo, in 23mila progetti di solidarietà.